sabato 12 novembre 2011

Lost and furious.

Il 2001 per me è stato un anno piuttosto significativo. Saltellavo da giovane lesbica di sinistra tra il cadavere di Carlo Giuliani, il grosso buco del World Trade Center, l'Afghanistan e le riforme Moratti, con una spensieratezza che non ho mai più incontrato, senza capirci assolutamente un cazzo. È stato in quello stesso anno che ho conosciuto le mie prime donne inutili: stelle pioniere di un universo perennemente in fieri. 


Ed è stato nel 2001 che ho capito che per essere lesbica, non bastava essere lesbica. Ma occorreva quantomeno dedicarsi alla visione di qualche film che allora andava, e sfogliare la Winterson senza mai dimenticare che Sarah Kane è stata grande e Il pozzo della solitudine è un romanzo imprescindibile. A diciassette anni si è molto lontani dalla minima idea di verità.


Così era uscito questo film di cui si sbrodolava in ogni sito, questo L'altra metà dell'amore. Lost and delirious, in origine, tanto per mantenere un livello accettabile di ottimismo. Bè, imperdibile, cazzo. Però allora al cinema andavo poco e mi piacevano soprattutto i film del mercoledì sera, quelli che mi davano una pacca sulla spalla all'uscita della sala e mi dicevano, dio ti benedica compagna alternativa.


Allora ve bé, sono passata al videonoleggio. Però uno di quelli impersonali, modalità bancomat. E ho fatto quello che dovevo fare. Era ancora una videocassetta. E così, a casa, ho cominciato a guardarlo e sono rimasta esterrefatta da questa cosa che tutte le lesbiche ne parlassero, perché non c'erano donne in quel film. C'erano delle automobili! E allora ho pensato, ma in che razza di mondo mi hanno messo? Come farò a sopravvivere, se la tribu eterosessuale mi ha rinnegata e quella lesbica lo farà appena si accorge di me?


Niente, fondamentalmente avevo preso Fast and forious invece che Lost and delirious. In inglese non sono mai stata una cima. Non riesco a dare credibilità a una lingua che non sia la mia. Questo è un limite incredibile. Quando non riconosco le mie parole, anche se capisco quello che quegli idiomi lontani vogliono dirmi, non dò loro la minima credibilità. 


Poi ho guardato il film corretto e ho preferito il primo.

1 commento:

  1. Che palle i film tragici per le lesbiche! Meglio fast and furious, guarda :)

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