sabato 26 maggio 2012

Ex volume 1.

Sono stata via un po'. Non c'è stato un motivo preciso, fondamentalmente la causa è stata il sonno. O forse no, forse cose più grandi, ma di cui davvero non saprei parlare. So che ci sono, ecco tutto. Nel mentre perfino blogspot ha cambiato l'interfaccia. Questo mi ha convinta a tornare. Ho pensato, magari torno tra dieci anni e non trovo più nessuno. E così oggi scriverò qualcosa a cui non ho pensato. Ho visto che avete continuato a leggermi: tutto ciò è piuttosto commovente. Approfitterò dell'accanita allergia per fingere di piangere nel mio fazzoletto di stoffa. By the way, grazie. È strano avere qualcuno che ti aspetta, a me non m'ha mai aspettata nessuno.


Oggi volevo parlare del tempo, invece parlerò delle ex. 


Si tratta di un argomento veramente articolato e forse andrebbe diviso in più capitoli. Per questo motivo il titolo del post sarà Ex volume 1. Conoscendo la mia costanza, sarà il primo e ultimo tomo che le riguarda, ma non si sa mai, in fondo nel 2004 la Grecia ha vinto gli europei.


Partirò da una definizione di ex. La ex è un essere umano uguale a tutti gli altri, che per un dato lasso di tempo è sembrato speciale, indipendentemente dal fatto che sia finita per colpa vostra o per colpa sua. 


In base, poi, a come è andata, possiamo classificare diversi tipi di ex.


La stalker
È un tipo di ex comune, ma meno di quanto non si creda. Questo perché tutti fondamentalmente pensiamo di valere moltissimo e che gli altri non facciano altro che pensarci, mentre invece magari stanno giocando a flipper. Comunque, quando capita, è una piaga. Messaggi a ogni ora del giorno e delle notte, comparsate sotto casa con fiori o altri ninnoli, lettere scritte a mano e profumate a mo di feuilleton ottocentesco e mea culpa. Per tutto: per quella volta che ti ho fatto la pasta scotta. Per quando non sono voluta venire a teatro. Per tutti quei piccoli litigi che però ci tenevano unite. Per Noi, con la enne maiuscola. La stalker, ogni tanto, minaccia di suicidarsi, facendovi preoccupare. È subdola, ma soprattutto, ha molta più voglia di vivere di quanto non l'abbiate voi.


La vendicatrice
Mi è stato consigliato con una dolce intimidazione nella tiepida notte di togliere questo piccolo idilio. Ecco fatto. La versione integrale del post potete comunque trovarla nelle migliori edicole a 0,20 centesimi+iva. 


La sputtanatrice
No scusate, era questo. 


Ricominciamo
È quella ex che tenta di riconquistarvi. A differenza della stalker, non attua alcun tipo di vittimismo, ma di una cosa è vittima, purtroppo: dell'entusiasmo. Quindi aspettatevi sorprese assolutamente indesiderate e atteggiamenti che vi riempiranno di tristezza. Per esempio, se uscite a bere qualcosa, non fatele prendere nulla che contenga una ciliegia: potrebbe tentare eroticamente di passarsela sulle labbra e niente è meno erotico di una donna che non vi piace più e che gioca con la frutta credendosi Drew Berrymore. Questa regala uno stato continuativo di horror vacui. Vi fa domandare: cos'è l'amore? E cosa sono io? E perché prima era tutto e ora nulla? Sono io sbagliata? O la vita è infelice e basta? E le svuoterete il bicchiere.


Gelosia
È la ex che tenta di riportarvi a lei facendovi ingelosire. Premettendo che una persona può essere più o meno gelosa per sua natura, e premettendo che quando si molla una persona esserne poi gelosi è grottesco, a tutte rode il culo che qualcuna si approcci a quella che è stata la nostra donna, sebbene ora la vediamo come una statuetta del presepe. Be, questa ex, muoverà in voi reazioni inaspettate. È abbastanza pericolosa, perché compiere passi falsi (ovvero, ritornare sui propri) è un attimo. Ma tranquille, passerà dopo una notte o due e potrete sempre dar colpa all'antistaminico.


Quella che diventa gnocca
C'era una volta una che vi veniva dietro quando eravate molto giovani. A voi non interessava, perché vi piacevano quelle più grandi, oppure una vostra compagna di classe, oppure ancora i playmobil (nel mio caso). Be, c'era una volta e non più di una e si usciva e si stava insieme due settimane e poi tra pianti adolescenti da entrambe le parti ci si lasciava per sempre. Ok, ma lei era una racchia, questa era la questione di fondo. Be, passano gli anni, vi compaiono le prime rughe e il lavoro vi assorbe e vi rovina. Una sera in metropolitana mente tentate di darvi un tono leggendo Foster Wallace, vedete una che pensate di conoscere. E cristo, sì che la conoscete. Ed è figa. E non sarà mai più vostra. 


Alla prossima puntata.