martedì 21 maggio 2013

Ultimo canto di Saffo

Questo è il mio post numero 55, ed è anche l'ultimo.
Saffo aveva i baffi ha fatto il suo tempo e quindi muore, come tutte le cose. Più o meno.
Le motivazioni sono molteplici, anzi forse è solo una, ovvero non ho più nulla da dire sull'argomento. Avrei potuto parlare di molte cose che riguardano il nostro mondo, ce ne sarebbero almeno per un paio di vite. È che non mi interessa farlo, e comunque già lo fanno in molti e meglio di me.
Però è stato bello. 
Grazie per avermi letta.
S.

6 commenti:

  1. Sì, ma a tutte le altre puzzano le ascelle.

    Felice di averti letta.

    G

    RispondiElimina
  2. Adesso come faccio a spiarti?!?! ;)

    RispondiElimina
  3. Mi dispiace, era bello leggerti.
    Ale

    RispondiElimina
  4. ciao Saffo, grazie per il tempo che ci hai dedicato, per la compagnia che ci hai fatto, per le emozioni che ci hai fatto provare. mi spiace cancellare il tuo link dai miei preferiti, io ho già scoperto da tempo qual è la risposta al tuo "ok, ma poi?", credo ora anche tu hai trovatola tua risposta, buona vita poetessa di Lesbo
    N.

    RispondiElimina
  5. Condividere e apprezzare l'onesta della tua posizione non toglie niente al fatto che mi mancherà cercarti.C.

    RispondiElimina
  6. Ho letto tutti i post di questo blog qualche tempo fa e da allora mi sono tenuta aggiornata. Ho amato Saffoavevaibaffi come riferimento e come intrattenimento e ti ho letta come se fossi un libro, davvero, perché la tua storia reale mi ha presa e mi ha emozionato tanto e mi ha fatto sentire di appartenere a qualcosa, e cioè a questa comunità di 'emarginati', che si rispecchiavano nella tua storia di ragazza che non s'è sentita mai del tutto a suo posto. Io spero che qui tu, almeno per un po', abbia capito che qualcuno ad ascoltarti e a comprenderti c'era. Non che siamo una famiglia, non che abbiamo mai davvero condiviso qualcosa, ma spiritualmente siamo stati molto vicini.
    E niente, è la prima e (probabilmente) ultima volta che scrivo qui, mi sembra giusto dire addio.
    Quindi, addio, Saffoavevaibaffi. E' stato breve, ma intenso ed è stato significativo, ed è questa la cosa più importante.

    RispondiElimina